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lunedì 5 febbraio 2018

Recensione: SE TI ACCORGESSI DI ME di SHARON HUSS ROAT


Salve Readers, la RECENSIONE di oggi è su uno YOUNG ADULT scritto dall'autrice esordiente in Italia, Sharon Huss Roat, ed edito dalla Newton Compton. 
Un libro STAND ALONE, che pare aver colpito molto Caterina che lo ha letto per noi. Andiamo a scoprire cosa ci racconta. 

TITOLO: SE TI ACCORGESSI DI ME

TITOLO ORIGINALE: HOW TO DISAPPEAR

AUTRICE: SHARON HUSS ROAT

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: YOUNG ADULT

DATA D'USCITA: 29 GENNAIO 2018

AUTOCONCLUSIVO


L’unico modo per essere notata è nascondere chi sono davvero. 

L’ansia sociale di Vicky Decker l’ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell’attenzione. L’unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell’isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una vita parallela, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale…

Scoprire di voler essere se stessi è la sfida più importante.


Questo libro mi ha profondamente toccato ed è stato una meravigliosa sorpresa. Parla di un problema spinoso, la protagonista, nonché narratrice, è a tutti gli effetti una ragazza sociopatica, non riesce in nessun modo a relazionarsi con le persone che la circondano, la sua ansia sociale raggiunge livelli incredibili al limite del paradosso e almeno nel primo 20% del libro, anche quelle di voi più empatiche non potranno non provare un fortissimo nervosismo nei suoi confronti. 



È come se si fosse rassegnata alla sua inadeguatezza rispetto alla società. Non riesce neanche a ricambiare un semplice ciao e appena, per qualche motivo, qualcuno le si rivolge (rari casi in realtà) fa di tutto per non attirare l'attenzione. Normalmente ha un attacco di panico e non può far altro che andarsi a rifugiare nella sua solitudine.

Vi assicuro che, malgrado io non sia esattamente un animale sociale, le reazioni di Vicky mi hanno scioccato, non credevo possibile si potesse arrivare a livelli simili, che si potesse avere un ansia così grave. Tuttavia man mano che proseguivo nella lettura sono stata affascinata dai suoi problemi. 
Credo che questo libro potrebbe aiutare molti adolescenti che vivono gli stessi malesseri o che li vedono nei coetanei. 

Vicky ha un'unica amica, Jenna, che però a causa del lavoro della madre è costretta a trasferirsi. Jenna era l'unico contatto con la società per Vicky, lei spesso rispondeva al suo posto e le evitava le piccole interazioni che a Vicky risultavano difficoltose. 
Non essendoci più Jenna, Vicky cerca di sparire dai radar di chiunque, le sue uniche interazioni con la società sono le telefonate con Jenna, e i social media, dove cerca informazioni sulle persone senza mai apparire.

Nel momento in cui Jenna si allontana, a Vicky viene a mancare inevitabilmente quell'ultimo contatto con il mondo intorno. E, un po' per gridare la sua solitudine, un po' per attirare l'attenzione di Jenna si rende irriconoscibile e crea un fake su Instgram, @vicurious.





Vicky ha un vero talento, è grandiosa con Photoshop e quello che succede dopo vi assicuro che è davvero incredibile.

Il suo fake attira l'attenzione diventando popolarissimo, raggiunge i 2 milioni di follower ed è seguita non solo da gente col suo stesso problema ma anche da persone popolarissime al di fuori del web, e tutto questo pare che cominci a fare la differenza.

Ci sono molte cose da amare in questo libro, in me ha smosso tantissime emozioni, ho sorriso, ho pianto, ho provato ansia e ho sperato. Il percorso che andremo ad affrontare insieme a Vicky è sbalorditivo. Usare i social media come mezzo di riscatto sociale, anche se in realtà non era questo lo scopo, è stata un idea geniale da parte dell'autrice. Utilizzare il problema di uno per far venire allo scoperto il problema di molti e riuscire a migliorare le vite di tanti mentre si cerca di risolvere la propria. Fantastico!  

Si fa tanto parlare dei Social Media come se, soprattutto per gli adolescenti, fossero la più grande piaga del nostro secolo, e spesso è vero, l'isolamento degli adolescenti di oggi è spesso causato da loro. Creare un identità e diventare popolari per mezzo di essi crea dipendenza, diventa per molti un'ossessione. L'autrice riesce a ribaltare la situazione usando Instagram per aiutare, anzi per aiutarsi. Ho trovato questa cosa stupenda quanto geniale. Non vi nego che nell'ultima parte del libro più volte non sono riuscita a trattenere le lacrime.
E ancora, vedere il fenomeno virtuale e di pari passo i cambiamenti che avvengono nel mondo reale, è stupefacente. Ci fa comprendere come i ragazzi possono recepire meglio di chiunque altro se approcciati con il loro linguaggio e modificare qualche atteggiamento comprendendo la loro cecità di fronte ad alcune situazioni.
Avrete capito che questo libro non lo si può ridurre a un romance, è molto di più. Qui parliamo sì di primi amori, ma anche di amicizia, sociopatia, depressione e soprattutto social media. Dell'interazione sociale e dei vari modi in cui essa si realizza, che è lontana anni luce da quella dei nostri genitori, ma che dico, da quella che noi avevamo solo una decina di anni fa.


La Huss Roat ha realizzato un piccolo gioiellino. Un libro assolutamente coinvolgente, per nulla prolisso o noioso (come temevo fortemente sarebbe stato), sia nello stile, che nell'intreccio narrativo. I personaggi sono fantastici tutti, sia i protagonisti che i comprimari. 
Ho adorato Lipton, la persona perfetta per far aprire Vicky, tutti i ragazzi che contribuivano alla realizzazione dell'annuario, ma anche le persone che Vicky seguiva dai suoi social. Tutti, tutti, tutti danno un apporto alla storia, veramente nulla è messo lì per caso.
E' chiaro che mi è piaciuto tutto di questo libro, anzi credo che dovrebbe essere una lettura obbligata per ogni adulto che ha a che fare con degli adolescenti: genitori, insegnanti, istruttori sportivi, e naturalmente per gli adolescenti e preadolescenti, che vi assicuro lo adoreranno. 

Naturalmente se andate su instgram trovate il profilo di @vicurious 😉




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