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martedì 21 novembre 2017

Recensione: LE FRAGILITÀ DEL CUORE di SUSAN ELIZABETH PHILLIPS


Non servono presentazioni per la regina del Romance.
Grazie a Leggereditore è arrivato in Italia un nuovo splendido romanzo di Susan Elizabeth Phillips.
Caterina che lo ha letto per noi, ne è entusiasta e lo definisce: un suspense romantico dal sapore gotico. Andiamo a scoprire per quale motivo. 

TITOLO: LE FRAGILITA' DEL CUORE

TITOLO ORIGINALE: HEROES ARE MY WEAKNESS

AUTORE:  SUSAN ELIZABETH PHILLIPS

EDITORE: LEGGEREDITORE

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA DI USCITA: 16 NOVEMBRE ebook 
                         30 NOVEMBRE cartaceo

AUTOCONCLUSIVO

Annie Hewitt è un’attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt’altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso,
Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell’isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l’inaspettato incontro con Theo Harp, l’uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell’uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un’isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...


So cosa state pensando. Un altro libro della SEP a cui darà cinque stelle. Come può essere? Molto onestamente, ammetto di adorare il modo in cui scrive. 

Le sue storie mi fanno provare emozioni. La sua creatività e il suo ingegno fanno sì che la magia accada. E questo semplifica l'innamorarmi dei suoi personaggi e non mi permette di staccarmi dalla storia. I suoi plot non sono mai scontati, i suoi personaggi sono sempre particolari, pungenti, divertenti, profondi, complessi, fragili e forti allo stesso tempo. Quindi che dirvi se non, sì, votazione massima anche questa volta.





Peregrine Island è l'ultima possibilità per Annie. Senza lavoro e senza un posto dove vivere torna sull'isola che le ha reso la vita infelice da adolescente. Intrappolata lì dalle circostanze scopre che l'incubo della sua infanzia, colui che le ha provocato tormento e paure per gli anni a venire si trova sull'isola.
Theo Harp non era solo il ragazzo che le faceva dispetti ma un vero e proprio psicopatico. Annie non ha nessuna intenzione di perdonare o dimenticare, purtroppo per risolvere i suoi problemi deve necessariamente rimanere sull'isola, qualsiasi cosa accada. 
Lei è una bravissima ventriloqua, e questo sarà un altro elemento importante che aiuterà a rendere unico questo libro. I pupazzi che utilizza rappresentano infatti ognuno un lato del suo carattere, e le interazioni immaginarie con loro saranno spassosissime oltre che fondamentali per capire i cambiamenti che avvengono in lei.
Annie è cresciuta con una madre famosa ed estremamente critica nei suoi confronti, ha sempre dovuto lottare per ottenere almeno un briciolo d'amore. Questo l'ha probabilmente portata a scegliere sempre uomini sbagliati e a vivere relazioni che l'hanno lasciata con poca o nessuna soddisfazione emotiva e fisica. 
Avendo speso tutti i suoi risparmi per le cure mediche di cui la madre necessitava e per esaudire i suoi ultimi desideri prima che morisse è costretta a trasferirsi nell'unico posto che preferirebbe evitare. Tutto quello che possiede al momento è il cottage che sua madre ha ricevuto quando ha divorziato dal suo ultimo marito, Elliott Harp. Annie deve vivere nel cottage almeno due mesi all'anno o questo ritornerà a far parte delle proprietà degli Harp. Tra l'altro la madre nei suoi ultimi momenti di lucidità le ha confidato che lì avrebbe trovato qualcosa di valore, la sua eredità, che la ripagherà delle spese sostenute e la solleverà dalle difficoltà impellenti.


Theo Harp, è diventato uno scrittore di successo, per Annie non è altro che uno psicopatico che scrive di psicopatici nei romanzi gotici ed è tornato sull'isola per finire il suo secondo libro. 
Lui è il suo fratellastro e ha cercato di ucciderla quando aveva 15 anni. 
Afferma di essere cambiato, ammette di essere stato un ragazzo problematico, ma dopo anni di terapia ora è diventato una persona equilibrata. 
Ma sarà davvero così? Annie non ne è affatto convinta. Ed effettivamente non sembra proprio. Vuole che Annie vada via dall'isola, ma non per le ragioni che Annie pensa e nel momento in cui sembra che qualcun altro voglia che lei se ne vada, Theo passa dall'essere il malvagio a rappresentare l'eroe. 
La scrittura della Phillips in questo romanzo, almeno nella prima parte prende una strada dalle tinte molto oscure e misteriose, tanto da lasciarci spaesate. E sì, riesce a stupirci ancora una volta. 
Un suspense romantico dal sapore gotico con alla base disfunsionalità familiari che vengono sapientemente mescolate a temi delicati quali l'abuso e le problematiche inerenti le malattie mentali. 
La prima parte ci spiazza, perchè scrittura, tono e caratterizzazione dei personaggi sembrano molto diversi dai suoi precedenti lavori, in realtà andando avanti questo suo nuovo approccio si sposa meravigliosamente con la sua innata verve.



Annie rispecchia in pieno gli standard femminili della SEP, è infatti la tipica ragazza all'apparenza fragile ma che si rivelerà avere un carattere forte e deciso. E non solo, lei è pungente, non manca di autoironia, brio e spigliatezza, elementi ai quali la Phillips ci ha abituate. 
Theo lo scopriamo poco per volta, anche perchè il libro è scritto dal punto di vista di Annie. 
Le sue azioni all'inizio sembrano avvalorare tutte le convinzioni di Annie, ma mentre lo conosciamo, percepiamo che c'è molto di più in lui rispetto a quello che ci viene mostrato. 
Il suo passato viene rivelato per step, e quanto Annie scoprirà tutti i suoi segreti finirà per innamorarsene perdutamente. 
È davvero verso la fine che il vero Theo irrompe e tu senti e provi tutta la sua emozione. Ho apprezzato molto questo scoprirlo poco per volta, che ha notevolmente intensificato le mie emozioni nel momento in cui tutto si è rivelato. 
Sia lui che Annie nascondono i loro sentimenti dietro sarcasmo e battute spiritose, agevolando e alleggerendo la narrazione. 
La chimica tra Annie e Theo è evidente fin dall'inizio ma la storia d'amore si sviluppa lentamente. La signora Phillips si prende il suo tempo permettendo loro di innamorarsi; hanno bisogno di risolvere i loro problemi prima di impegnarsi. Le loro interazioni e i loro scontri sono divertentissimi, non potrete non avere il sorriso sulle labbra, specialmente quando quell'umorismo approda in camera da letto. Le scene sono emotivamente sexy, caste ma non per questo meno intense.





Il mistero è intrigante e per nulla scontato malgrado spesso vi capiterà di pensarlo. Molteplici, come sempre nei libri della Phillips, le sottotrame che si intrecciano con esso. Ammirevole come sempre la sua bravura nello sbrogliare tutti i nodi che si presentano nel corso nella narrazione. 
Posso sicuramente collocare di diritto questo libro ai primi posti tra tutti i romanzi che ho letto di questa autrice. 
Lo consiglio?!? E secondo voi c'è bisogno di chiederlo? SI', SI', SI', ASSOLUTAMENTE SI'. DOVETE LEGGERLO.


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