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venerdì 17 novembre 2017

Recensione: IL FIORE D'INVERNO di CORINA BOMANN


Salve readers, la recensione di oggi è su una bella fiaba natalizia, che si adatta perfettamente al clima magico di questo periodo.

E' edita da Giunti e scritta da Corina Bomann, lo ha letto Caterina, andiamo a scoprire cosa ne pensa.


TITOLO: IL FIORE D'INVERNO

AUTORE:  CORINA BOMANN

EDITORE: GIUNTI

GENERE: HISTORICAL ROMANCE

DATA DI USCITA: 11 OTTOBRE 2017

AUTOCONCLUSIVO


Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 1902, una violenta tempesta infuria sulle lunghe spiagge sabbiose di Heiligendamm, sul Mar Baltico. Intanto, nell’elegante albergo della famiglia Baabe, fervono i preparativi per un’occasione speciale: il ballo di Natale nel castello del granduca, che inaspettatamente ha inviato loro un invito. Il momento ideale per annunciare in grande stile il fidanzamento della giovane Johanna con uno dei migliori partiti della città. Ma c’è un segreto che la ragazza non ha mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno, nemmeno al fratello maggiore Christian, da sempre suo confidente: l’amore per Peter, la cui famiglia è nemica giurata dei Baabe da decenni. E a turbare i grandi progetti dei genitori arriva un altro evento inaspettato: durante una cavalcata sulla spiaggia, Christian trova una ragazza dai lunghi capelli neri riversa sulla battigia, priva di sensi. Fra le dita stringe ancora con forza il rametto di un ciliegio. Chi è questa donna che ha dimenticato perfino il suo nome? E perché l’unico ricordo che conserva è legato alla misteriosa leggenda dei “fiori di santa Barbara”? Davvero un rametto tagliato il 4 dicembre può fiorire a Natale realizzando i desideri più nascosti?

Se avete voglia di una favola di Natale a lieto fine questo è esattamente il libro che fa per voi. Un mix tra Cenerentola, la Sirenetta, Giulietta e Romeo rivisitato con abilità e maestria. 
La storia è ambientata nell'elegante località balneare di Heiligendamm nel dicembre del 1902. La rispettata famiglia di albergatori Baabe si prepara al gran ballo di Natale con il Granduca. Augusta Baabe è molto eccitata, perché il giorno del ballo sua figlia, Johanna, dovrà annunciare chi tra i suoi due pretendenti avrà l'onore di diventare il suo futuro sposo. Johanna, ahimè, naviga invece nell'infelicità, perché non è innamorata di nessuno dei due candidati. L'uomo del suo cuore è irraggiungibile per lei, i suoi genitori non accetterebbero mai il matrimonio con lui perché fa parte della famiglia antagonista.




Una mattina, il fratello di Johanna, Christian, trova una giovane donna sulla spiaggia. E' in fin di vita, sembra essere una naufraga. Tra le mani ha un piccolo rametto che sembrerebbe essere importantissimo per lei. La bellissima ragazza viene portata a casa Baabe e curata ma sfortunatamente non riesce a ricordare nulla del suo passato. La ragazza, malgrado il volere di Augusta Baabe, che non si fida di lei, fa amicizia con Johanna. L'unica cosa che riesce a ricordare è perché per lei è tanto importante quel rametto. Tutto è legato alla tradizione dell'avvento, che dice che se il rametto di Barbara fiorirà entro la vigilia di Natale la proprietaria potrà vedere avverare un suo desiderio. Johanna dunque si mette subito alla ricerca di un rametto per se stessa, magari così potrà veder realizzato il suo più grande desiderio, il suo desiderio d'amore. 

I rametti delle due giovani donne fioriranno per Natale? 
Entrambe le ragazze tuttavia, prima di raggiungere la felicità dovranno affrontare un gran numero di ostacoli. 
Lo stile di scrittura è molto piacevole. Non ci è voluto molto per immergermi nell'elegante e raffinato ambiente di casa Baabe.




I personaggi inoltre pur essendo tanti e tutti importanti ai fini della storia, come in ogni fiaba che si rispetti, sono facilmente individuabili per caratteristiche: c'è la protagonista ingenua, dolcissima e bellissima che approda a casa Baabe senza sapere nulla del suo passato e che si adegua a tutte le situazioni che le si vengono man mano a presentare, Christian il fratello di Johanna, amichevole e affettuoso, Johanna tutta presa dal suo amore impossibile e dalle sue sventure amorose, la madre matrigna attenta solo alle convenzioni, il padre riservato misterioso ma alla fine giusto, la servetta arrivista e senza scrupoli. Tanti saranno i colpi di scena più o meno prevedibili, da far risultare la storia scorrevole, facile e fluida. Tanti segreti da scoprire e pericoli da sventare che rendono la storia intrigante e avvincente anche se non proprio adrenalinica. Ecco, se un appunto si può fare a questa storia è forse la mancanza di un po' di tensione.

Insomma, una bella fiaba natalizia, che si adatta perfettamente al clima magico di questo periodo. Se vi piacciono le case signorili con le loro convenzioni sociali tipiche dei secoli scorsi, se vi piace sbirciare dietro le quinte di queste famiglie apparentemente perfette e scoprire i loro oscuri segreti, se vi piacciono le fiabe a lieto fine questa è la storia che fa per voi. 


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