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martedì 10 gennaio 2017

RECENSIONE: L'INCREDIBILE RITORNO DI NORAH WELLS di VIRGINIA MACGREGOR



Salve readers, oggi la recensione di un libro un po' fuori dagli schemi. 
Forse la cosa migliore per descriverlo sono le parole di Enrica che lo ha letto per noi: 
"Un libro interessante, un tuffo nella normalità delle famiglie complicate, sempre più numerose, sempre più articolate e fragili, impegnative, che solo l'amore e la volontà di far funzionare le cose possono riequilibrare"

TITOLO: L'INCREDIBILE RITORNO DI NORAH WELLS

AUTORE: VIRGINA MACGREGOR

EDITORE: GIUNTI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

DATA DI USCITA: 5 OTTOBRE 2016


Una mattina Norah Wells esce dalla sua casa di mattoni rossi nella piccola cittadina inglese di Holdingwell e non torna più. Il marito Adam e le due figlie piccole rimangono completamente sconvolti. Norah ha lasciato solo una lettera, in cui dichiara loro tutto il suo amore, chiedendo però di non essere cercata. Sono passati sei anni da allora, e un venerdì, senza alcun preavviso, una donna dai folti capelli rossi con accanto un trolley si presenta sulla soglia della villetta. La figlia maggiore, che sta guardando fuori dalla finestra, la riconosce subito: è proprio lei, è la mamma, ed è tornata a casa. Ma nel frattempo tutto è cambiato: i mobili, il colore delle pareti, il letto. A occuparlo ora c’è un'altra donna. La migliore amica di Norah, Fay, che ha consolato Adam e ha fatto da madre alle bambine dopo la sua scomparsa. Ma perché Norah ha deciso di tornare a casa? Quello che accade dopo è raccontato in presa diretta dai protagonisti di questa magnifica storia: ognuno con la propria voce e il proprio modo di interpretare gli eventi.









Una madre che se ne va, che lascia una figlia di un anno, una di sette e un marito inetto, incapace di prendersi cura della famiglia, chiede di non essere cercata e comunica al marito di chiedere aiuto alla migliore amica se ha bisogno. 
E la migliore amica prende il suo posto, in tutto e per tutto.


Una madre stanca di dover rinunciare alle sue passioni, una moglie delusa dal marito che non è mai diventato un padre, una madre che parte e lascia le figlie a quell'uomo per farlo crescere, per responsabilizzarlo, per cambiarlo. E lui cambia, si innamora delle figlie, diventa un padre attento e responsabile, grazie a Fay, la migliore amica, che riorganizza la vita di tutta la famiglia e porta equilibrio laddove non c'era mai stato, neppure quando la giovane madre era presente, una madre spensierata e sopra le righe.
Poi Norah, la madre, torna, e la storia comincia, una storia raccontata in terza persona e ogni capitolo ci descrive la prospettiva di un personaggio, il suo punto di vista: la semplicità della figlia più piccola, Willa, che con estrema naturalezza accetta la situazione e ha le soluzioni a tutto; la rabbia della figlia ormai adolescente, Ella, che non ha mai smesso di cercare la madre, ma poi scopre che si è allontanata volontariamente; la confusione del padre, Adam, ora combattuto tra il nuovo amore per la migliore amica, Fay, e i sentimenti che prova per la moglie; la paura di Fay, che è stata una vera madre per Willa e ha lottato per l'accettazione di Ella e l'amore di Adam, paura che tutto le venga portato via.


Proprio grazie a questa scelta narrativa, leggendo questo libro ci si sente un membro della famiglia, l'autrice riesce a farti immedesimare in ogni personaggio: ora ti sembra di appoggiare la scelta di Norah, quale moglie delusa e madre stanca non ha mai pensato "Ora me ne vado e voglio vedere come se la sbrigano!" Ma subito dopo non ti capaciti che abbia lasciato la famiglia e supporti Fay che ha amato le bambine come una vera mamma e anzi ha faticato maggiormente a causa del rifiuto di Ella nei suoi confronti. Naturalmente prenderesti per il collo Adam per la sua inettitudine, ma a tratti riesce quasi (ho detto quasi!) a farti tenerezza, c'è poco da fare, certi uomini sono così: quando diventano padri, invece di trasformarsi in fondamenta... crollano. Senti la rabbia di Ella, quando la madre torna e le dice candidamente che è andata via per scelta, non è stata rapita come lei credeva! E poi c'è Willa, la piccola di casa, che con la naturalezza e il cuore puro dei bambini sogna di vivere insieme alle sue due mamme felice e contenta. Facile no? Ora che ha scoperto che oltre a mamma Fay esiste anche mamma Norah, per lei è un valore aggiunto... 


Libro interessante, un tuffo nella normalità delle famiglie complicate, sempre più numerose, sempre più articolate e fragili, impegnative, che solo l'amore e la volontà di far funzionare le cose possono riequilibrare, e la strada, a volte, ce la mostra una bambina, che non capisce come mai non si possa vivere tutti quanti felici insieme.
Una cosa ho capito: voglio di nuovo avere sette anni.


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