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lunedì 12 settembre 2016

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: C'È QUALCOSA NEI TUOI OCCHI "Tentare di non amarti Series #2" di AMABILE GIUSTI


Salve Readers, oggi la RECENSIONE è IN ANTEPRIMA e parliamo di uno dei libri più attesi al momento il SEQUEL di "TENTARE DI NON AMARTI" (RECENSIONE QUI).
Siete curiosi di conoscere meglio Francisca? O di sapere cosa sta succedendo nella vita di Penny e Marcus? O ancora di scoprire se Francisca tenterà ancora di riprendersi Marcus? 
Edito da Amazon Crossing e scritto dalla bravissima AMABILE GIUSTI lo ha letto per noi Caterina, andiamo a scoprire cosa ne pensa.

TITOLO: C'E' QUALCOSA NEI TUOI OCCHI

AUTORE: AMABILE GIUSTI

SERIE: TENTARE DI NON AMARTI #2

GENERE: NEW ADULT

EDITORE: AMAZON PUBLISHING


DATA D'USCITA: 20 SETTEMBRE 2016

Serie:

1. Tentare di non amarti RECENSIONE QUI
2. C'è qualcosa nei tuoi occhi


Francisca Lopez è un angelo nero impossibile da conquistare: nel suo passato c’è dolore, violenza subìta e inflitta, c’è la delinquenza e c’è il carcere. E c’è un solo uomo, Marcus. Con lui ha condiviso la parte più oscura di sé.
Ma ora Marcus se n’è andato, ha scelto di seguire Penny, la dolce ragazza dalle ciocche pastello per la quale ha deciso di cambiare vita, e Francisca deve costruirsi una nuova identità.
Per farlo, sceglie Amherst, la città di Emily Dickinson, perché la poesia è stata la sua segreta ancora di salvezza. Se poi all’università il corso di poesia contemporanea è tenuto da Byron Lord, un professore giovane, seducente e con un nome decisamente profetico, affascinato dai suoi “occhi di petrolio”, la vita di Francisca può davvero sperare in una svolta.
Tra i due nasce uno strano e delicato rapporto: una tenera alchimia d’amore che rischia a ogni momento di essere spazzata via dai segreti di entrambi e dalle tante fragilità di Francisca. Una storia destinata a incrociarsi con la nuova vita dell’indimenticato Marcus e della rivale Penny, in un finale dolcemente inaspettato.






Malgrado fin dalla lettura di TENTARE DI NON AMARTI  (RECENSIONE QUIavessi desiderato un approfondimento e un finale anche per Francisca, personaggio che mi intrigava non poco, ero consapevole che la cosa non sarebbe stata di facile realizzazione.


Abbiamo odiato Francisca nel primo volume, e seppur interessante, cazzuta e con uno spiccato carattere è indubbiamente anche fortemente problematica, odiosa, intrattabile, irruente, solitaria, scontrosa e violenta... in una parola una stronza senza possibilità d'appello.
Il romanzo riprende con una Francisca la cui unica certezza, il suo Marcus, è venuta a mancare. Marcus ha ormai preso la sua decisione e la sua decisione è Penny.


Ma Francisca è una dura, stringe i denti e va avanti in qualsiasi situazione e questa non DEVE essere diversa. Si aggrappa all'unica cosa che è sempre stata importante per lei, e che l'ha aiutata in momenti difficili: "la poesia", nessuno sa di questa passione segreta, neanche Marcus...
Viene accettata all'Università grazie a una borsa di studio. Qui nessuno la conosce, e lei cerca in ogni modo possibile di mimetizzarsi. Usa abiti informi, taglia i capelli, non si trucca, non partecipa alle feste, insomma cerca di mantenere un profilo basso, ma anche così, ahimè, il suo corpo prorompente e il suo viso angelico non possono passare inosservati.
Inizia a frequentare il corso di poesia contemporanea, e proprio il primo giorno ha un incontro/scontro con il suo giovane professore Byron Lord. Lui è subito rapito dalla bellezza di questa splendida ragazza e ancor di più dalla sua irruenza e dalla rabbia che ha in corpo.
Non è amore immediato tra i due, l'attrazione è sicuramente presente da subito, ma l'amore... Può un'anima così provata amare? o riconoscere l'amore? o semplicemente credere nell'amore?


Byron Lord è intelligente, appassionato, gentile e seducente oltre che bellissimo, e in preda a un ossessione di nome "Francisca" ma malgrado ciò, Francisca è più che decisa a non voler avere nulla a che fare con lui. 
I due sembrano come la luna e il sole, due persone opposte in tutto. Ma sarà proprio così? Due anime tormentate che si respingono ma allo stesso tempo si attraggono. Entrambe con degli scheletri nell'armadio. Dei traumi nel proprio passato. Dei sensi di colpa difficili da contrastare. Ma il destino, anche se a volte un po' aiutato dal desiderio ci mette lo zampino, e i due pur cercando in tutti i modi di evitarsi spesso si incontrano. 
E man mano che si va avanti questo rapporto pur se lastricato da ostacoli si delinea.
La narrazione è poetica, ed è magistralmente realizzata. 
La Giusti si serve di citazioni poetiche che amalgama talmente bene alla narrazione da far a volte dubitare tra cosa è citazione e cosa è originale grazie al suo stile perfetto.
La prosa di questo romanzo è particolare, ricercata e arricchita dallo stupendo intreccio dei POV di Francisca, Bayron al quale poi subentrano dei capitoli sul Vermont dove scopriamo anche i pensieri di Marcus e Penny. E' uno spettacolo vedere come il linguaggio varia al variare dei personaggi. Come quello che si dice è spesso l'esatto contrario di quello che si pensa.


Ogni cosa, e ogni situazione si incastra nel posto giusto formando un mosaico perfetto.
Puoi immedesimarti e vivere in prima persona tutti i personaggi del romanzo.
Francisca , Byron, ma anche Penny e Marcus vengono delineati talmente bene con le loro debolezze i loro segreti, le loro fragilità e la loro forza che riusciranno a farci esultare e soffrire per tutto il libro.
Questa è una storia commuovente con tanti strati di significato e di introspezione, non di un solo personaggio ma di tutti e quattro. Ci mostra gli ostacoli che devono superare e le battaglie che devono affrontare con loro stessi per raggiungere la serenità e l'amore.
Vengono trattati tanti argomenti, ma a mio avviso il più importante è che tutti possono ritrovare se stessi se riescono a lottare con il dovuto impegno. E c'è sempre speranza anche quando non la si vede. A volte basta guardare al di là di ciò che è ovvio per vedere ciò che è possibile.


E' stato un libro così emotivamente potente per me che avevo paura a cominciare un'altra lettura subito dopo, così come ho faticato a lasciar andare i personaggi.
Ho amato Francisca e la sua rabbia quanto la avevo odiata nel primo libro. E questa è magia. Per realizzare tutto ciò, c'è bisogno di un dono, che ahimé in pochissime hanno.
Questa è sicuramente una delle mie letture preferite dell'anno. La consiglierei a tutti osando considerarla una lettura obbligata.
Come sempre attendo con ansia il prossimo lavoro di un'autrice che non penseresti mai abbia ancora dei margini di miglioramento, ma che in realtà ti stupisce ogni volta. 



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4 commenti:

  1. Brava Caterina e non vedo l'ora di leggere anche questo libro di Amabile...<3

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  2. Oddio. .lo voglio. Riuscire a far amare un personaggio che nel libro precedente si è odiato? Solo la bravura di Amabile Giusti poteva riuscirci.non vedo l'ora di leggerlo. E di mettere anche questo libro nello scaffale dei libri amati.
    In bocca al luoacchioto per questa nuova avventura.
    Dmy

    RispondiElimina

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