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martedì 10 novembre 2015

UN'ORA UN GIORNO UN ANNO SENZA TE di SARA TESSA



Ed ecco la sofferta recensione di Barbara su quest'ultimo libro discusso di Sara Tessa...


TITOLO: UN'ORA UN GIORNO UN ANNO SENZA TE

AUTORE: SARA TESSA


EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

Serie:
1. Se fossi qui con me questa sera
2. Un'ora un giorno un anno senza te 




Dopo la drastica separazione da Nathan, Bea è diventata molto solitaria. Si è liberata della rabbia che aveva dentro e la faceva soffrire, ha venduto la sua casa, preso un cane e trovato un nuovo lavoro. Ma non ha certo dimenticato... I suoi pensieri vagano ma si fermano sempre su quel viso, che ha perso per sempre. Per sopravvivere ha adottato, come è nel suo stile, la strategia del “ricomincio da zero”. E in questa nuova pagina della sua vita, sarà l’incontro con Philippa, un’anziana signora del quartiere, a smuovere qualcosa in lei, a spingere il suo cuore ad aprirsi di nuovo, per far spazio a un amore finora sconosciuto. Ma per abbracciare quel tipo d’amore, quello di “serie A”, come lo chiamava Nathan, Bea dovrà abbandonare le sue granitiche convinzioni, quasi disimparare, per lasciarsi andare a un sentimento che finora non ha mai vissuto…







PREMESSA....IO AMO SARA TESSA...., mi piace come scrive, ho amato tanto "L'uragano di un batter d'ali" ed il sequel "Il silenzio di un batter d'ali", sicuramente mi piace anche come scrive la lista della spesa, infatti quando uscì "Se fossi qui con me questa sera" (ANTEPRIMA QUI) lo acquistai immediatamente. Quella storia era completamente diversa a quella di Adam nell'uragano, ma continuavo a leggere,  nella speranza che da un momento all'altro succedesse qualcosa che avrebbe dato una svolta alla storia che stavo leggendo. Sì, perchè la storia di Bea e Nathan, non riusciva a catturarmi, niente di emozionante, però Sara Tessa è riuscita a trasmettermi tutto quello che sentiva Bea, così ho tifato per lei fino alla fine poi finalmente, la svolta e invece... 
******* SPOILER ALERT ******
Finisce in una valle di lacrime...
Ma l'ho perdonata, non possiamo avere sempre il lieto fine, ok punto a capo.
Tempo dopo Sara Tessa dichiara che i fans (e forse anche la CE ma non sono sicura!)  le hanno chiesto di riprendere la storia di Bea e Nathan.
E arriviamo a questo libro che mi trovo a recensire con sofferenza e sentimenti contrastanti.
Ho già detto che Sara Tessa mi piace ma questa volta avrei un po' di osservazioni da fare.
Ho percepito tutta la premessa che l'autrice ha esposto ma purtroppo si è intuita anche una forzatura.
Bea è alla deriva dopo la fine della sua storia con Nathan, per quasi metà libro si sente l'angoscia di Bea, questo suo vegetare in casa nonostante gli amici del cuore facciano di tutto per spingerla a riprendere in mano la sua vita. Bea riesce a trovare serenità solo in compagnia della sua cagnolina Padme.
Poi conosce un'anziana vicina, Philippa, esperta di botanica con la quale passa pomeriggi a conoscere le piante e il significato dei fiori.


Questo per buona metà del libro... stavo per abbandonare,  ma ho continuato sempre spinta dalla grande stima per l'autrice.
Da metà in poi l'anziana amica, si volatilizza. (?)
Poi finalmente iniziamo a intravedere un protagonista maschile, Jack, il pompiere che aveva salvato Bea dall'incendio divampato nella sua casa nel primo romanzo...
Lui è cugino di una delle migliori amiche di Bea.
Si incontrano in un serata all'insegna di musica e alcol in cui Bea decide di darsi una possibilità e divertirsi e lasciarsi andare... ma Jack non accoglie alcun segnale da Bea che lo interpreta come un rifiuto.
Poi, grazie all'amica torna a vedere Jack, in occasione del rifacimento del suo giardino.
In realtà il bel pompiere è un avvocato che entrato in contrasto con il padre anche lui affermato avvocato di Los Angeles, decide di vivere una vita più semplice "nella sua villa di Malibu".
La prima notte che dorme insieme all'amica da Jack, in un attimo di debolezza e bisognosa di annientarsi, sorpresa sulla terrazza, Bea silente chiede a Jack un abbraccio che si trasforma in pochi istanti in un rapporto sessuale frettoloso e anaffettivo.
Il giorno dopo Bea, imbarazzata, cerca un chiarimento con Jack che sembra infastidito. Una reazione sopra le righe di Bea spinge Jack a trovare "un accordo" con lei...
Ecco questa è la scena che più ho apprezzato di questo romanzo.
E' di un intensità unica.
Ho riconosciuto la passione dell'autrice, sono rimasta incollata a quelle pagine che ho divorato con ingordigia...
Poi arriva la complicazione e torna Nathan... ma perché?
Jack doveva tradire Bea senza nemmeno tentare di capire?
Doveva accadere tutto quello che è successo? Io non ne sentivo l'esigenza e soprattutto ho trovato inverosimile soprattutto l'accettazione da parte di Jack del ritorno di Nathan.
Quanti uomini accetterebbero di ospitare in casa propria l'ex della propria compagna e assistere alle cure amorevoli che lei presta nei confronti dell'ex?? Secondo me 1 su 1000!
Per non parlare poi di quello che succede nell'epilogo... Quanti decidono di mettere il nome dell'ex al figlio con il nuovo compagno? Nessuno...


Allora vi chiederete cosa avrei voluto leggere?
La storia di Bea e Jack, evitando tutte quelle pagine descrittive dei giorni di buio di Bea.
La complicazione deve essere Nathan che torna? Ok, va bene ma evitiamo la parte della crocerossina ma soprattutto la rassegnazione di Jack che rimane testimone di tutto ciò, non si può accettare...
Infine la domanda fatidica? Lo consiglierei? Questo è difficile... Se attacco la spina del cuore, dico sì con tutte le dovute precauzioni descritte sopra. Se però mi dimentico che lo ha scritto Sara Tessa? Mettete in coda. Alla prossima...






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